Indice
Che la Toscana sia un terra di incredibili e immensi tesori direi che è una cosa nota. A tal proposito, vi ho già parlato delle straordinarie spiagge dell’Isola del Giglio, ma anche delle meraviglie del Monte Argentario. La realtà dei fatti, però, è che questa regione del Centro Italia non smette mai di sorprendere. Vi basti pensare che in Toscana sorge la meravigliosa Abbazia di San Galgano, una struttura realizzata nel 1218 per iniziativa dei monaci cistercensi e che cela la famosa Spada nella Roccia.
Toscana: storia dell’Abbazia di San Galgano
Sì, avete capito benissimo: la Spada nella Roccia, quella del celebre film Disney e associata alla storia di Re Artù (detto Semola per i suoi biondi capelli). Quella con quel fenomeno di Mago Merlino che, ahi, quanto mi sarebbe piaciuto conoscerlo per davvero! Ecco, esiste veramente quella lama che racconta gesta e storie di antichi cavalieri, e si trova in Toscana, più precisamente nella maestosa Abbazia di San Galgano.
Ci troviamo a pochi chilometri dalla splendida città di Siena in una valle isolata tra le colline e che conserva quel che resta di questo imponente edificio religioso. Nella fattispecie qui è possibile visitare due opere uniche al mondo: l’Abbazia di San Galgano e l’Eremo di Montesiepi dove, secondo la leggenda, il Santo visse come eremita nel 1170.
Questo mistico luogo prosperò per oltre un secolo, acquisendo anche un ruolo di rilievo per l’economia della zona e nelle istituzioni di Siena. Fu nel 1348 che questa costruzione perse l’autonomia, dopo un lungo e contenzioso dibattito con la città di Siena. E, a seguito di un incerto tentativo di restauro, le piombature del tetto furono vendute e gli infissi e gli arredi saccheggiati.
Infatti, quel che oggi arriva al visitatore dell’intero complesso monastico sono delle maestose mura con le navate e alcune sale. I motivi per cui una così meravigliosa struttura fu edificata proprio in questa zona è abbastanza semplice: a 200 metri da questa sorgeva l’eremo di Montesiepi. E proprio da queste parti, in una piccola cappella di forma circolare, è custodita una delle “reliquie” più affascinanti e misteriose dell’intera regione: la Spada nella Roccia di San Galgano.
La Spada nella Roccia
Secondo la leggenda, Galgano Guidotti, dopo una visita di divertimento e a seguito dell’apparizione dell’Arcangelo Michele, si convertì al Cristianesimo. Il tutto effettuando il gesto simbolico di trafiggere con la sua spada una roccia, dando vita a una croce con l’elsa. Dopo questo gesto diventò un uomo devoto fino a quando si ritirò in una capanna sul Monte Siepi.
Subito dopo la morte del Santo, avvenuta nel 1181, venne edificato l’Eremo di Montesiepi. Una cappella addirittura arricchita dagli affreschi di Lorenzetti. Al centro di questa sta conficcata la spada, l’unico miracolo noto di questa personalità. Fra il 1220 e il 1268 venne costruita l’Abbazia di San Galgano proprio per dimostrare la grande devozione per il Santo.
La spada è protetta da una teca trasparente poiché, alcuni idioti, negli anni Settanta e negli anni Novanta del Novecento cercarono di estrarla, credendosi i nuovi re Artù. Gesti di dubbio gusto che provocarono enormi danni.
Il mito e i dubbi sulla Spada nella Roccia
Molti di voi, ma come del resto ho fatto anche io, potrebbero pensare che la Spada della Roccia Toscana dell’Abbazia di San Galgano, sia una copia. Direi che è un’ottima osservazione, visto e considerato che Artù e compagni si trovavano nella leggendaria isola britannica di Avalon. Numerosi sono stati gli studi, infatti, che hanno cercato di dimostrarne la non autenticità.
Tuttavia, altrettante ricerche hanno evidenziato come e perché sia proprio quella di San Galgano la vera Spada nella Roccia. In primis, Galgano Guidotti è stato un personaggio realmente esistito, nato nel 1148 e morto nel 1181. Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, invece, sono solo frutto di leggende. Ma esistono anche altre testimonianze che confermerebbero questa ipotesi, anche se è bene ricordare che la spada di San Galgano non è l’unica arma medioevale conficcata nella roccia in Europa.
Per esempio, ce n’è una molto simile a Rocamadour, nel Perigord, sul cammino di Santiago de Compostela. Lama che secondo gli studi dovrebbe trattarsi della Durlindana, la mitica spada di Orlando, il paladino di Carlo Magno. Anche per questo motivo la spada di San Galgano ha tutti i numeri per sconfiggere sul piano storico quella di Re Artù (che, tra l’altro, non esiste).
Insomma, la Toscana (ma l’Italia in generale) stupisce tutti anche con la sua misteriosa Spada nella Roccia conficcata nell‘Abbazia di San Galgano. Un luogo magico e leggendario che vale assolutamente la pena di essere vissuto.
Alla Prossima :*
Foto da Pixabay
Non ci torno da anni. Visto che questo è l’anno dell’Italia, ho voglia di girarmela in lungo e in largo, a partire dalla Toscana (dove vivono i miei). Ci tornerò quanto prima e non tenterò di estrarre la spada dalla roccia 🙂
Tra i miei cartoni preferiti della Disney c’è proprio La spada nella roccia. Sì lo so sono un po’ atipica, alle principesse tradizionali preferisco Merlino, Il Re Leone e Alice! Detto questo, come faccio adesso a non visitare l’Abbazia di San Galgano? Me la servi proprio su un piatto d’argento! 🙂
L’Abbazia di San Galgano è un posto che mi ha sempre affascinato…ora che ho letto questo articolo mi affascina ancora più. Amo le storie e le leggende!
La prima volta me ne parlò un amico, anni fa. Rimasi stupita da questo luogo e, a distanza di tempo, esercita su di me ancora il suo fascino e richiamo. spero di andarci quest’anno.
Questo posto è nella mia infinita lista di cose da vedere in Italia, ma non conoscevo bene la storia. Che tu sappia i cani sono ammessi?
Grazie mille!
Non sai da quanto vorrei andarci, ma alla fine non sono mai riuscita. Potrei proprio prenderla in considerazione per una tappa in questa estate che si preannuncia così strana!