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Se in Provenza ci si viene durante l’estate, tra le attività imperdibili c’è quella di visitare i suoi immensi campi di lavanda. Certo, vale assolutamente la pena, ma non sono da meno i borghi situati nel colorato Altopiano di Valensole, perfetti da ammirare e anche per perdersi in queste incredibili distese di fiori viola e blu.
Quali borghi visitare in Provenza
Subito dopo l’escursione in kayak alle Gole del Verdon, che probabilmente sono il meglio di tutta la Provenza, io e il mio gruppo ci siamo diretti verso il bellissimo Altopiano di Valensole. Punto ottimo per ammirare i campi di lavanda e scattare qualche foto iconica, è anche una zona costellata di deliziosi borghi che sono uno più suggestivo dell’altro.
Gréoux-les-Bains, tipicamente provenzale
Se cercate un borgo dall’aria tipicamente provenzale, Gréoux-les-Bains è quello che senza ombra di dubbio fa per voi. In realtà è una rinomata stazione termale, ma che allo stesso tempo vanta una graziosa architettura urbanistica che si sviluppa attorno al castello dei templari, oltre a essere ovviamente circondata da campi di lavanda.
Allemagne-en-Provence, borgo pittoresco
Merita una sosta anche Allemagne-en-Provence. Vi basti pensare che da queste parti antiche case si affacciano su pittoreschi vicoli fatti di ciottoli. Le chicche da ammirare sono diverse, tra cui un affascinante castello.
Riez, tra i borghi imperdibili dell’Altopiano di Valensole
Riez è uno dei borghi più antichi di tutta la zona, ma anche un luogo caratterizzato da un complesso urbanistico in grado di mescolare lo stile provenzale alle abitazioni medioevali e i palazzi rinascimentali. Diversi sono i tesori che fanno parte del suo passato, tra cui un tempio romano e un battistero paleocristiano.
Sault, circondato dai campi di lavanda
Se cercate un luogo interamente circondato dai campi di lavanda quello è Sault. In realtà qui siamo sull’Altopiano di Albion, ma sempre su quella che viene considerata una strada della lavanda. Si trova su uno sperone roccioso e il suo centro è costellato di antiche botteghe che oltre a vendere prodotti locali, offrono spesso delle dimostrazioni che riguardano la lavorazione e il confezionamento della lavanda.
Gordes, tra i borghi più belli vicini all’Altopiano di Valensole
Tra i principali borghi della Provenza c’è Gordes che si distingue per essere interamente costruito in pietra. Da non perdere è la vista dal belvedere che offre un indimenticabile scorcio panoramico sulla vallata. Il suo simbolo indiscusso, invece, è il castello edificato intorno all’anno 1000 e successivamente rimaneggiato.
A pochi chilometri da Gordes sorge l’Abbazia di Sénanque, una meta irrinunciabile per chi desidera ammirare la lavanda in tutto il suo splendore. Del resto, è uno degli esempi di architettura cistercense più meritevoli del sud della Francia.
Non solo borghi: i campi di lavanda dell’Altopiano di Valensole
L’Altopiano di Valensole è un vero e proprio fazzoletto di terra che in estate si trasforma in un piccolo angolo di paradiso impreziosito da profumi e di colori davvero unici nel loro genere: quello dei campi di lavanda.
Quali sono i più belli? La verità è che è un vero e proprio susseguirsi di distese di questi fiori e che si ha l’imbarazzo della scelta. Quello che vi ritroverete di fronte, infatti, sarà una sorta di mare viola, ma anche un immenso tappeto di incredibili girasoli. I punti più scenografici si trovano lungo le strade locali, ma davvero non saprete dove guardare.
L’atmosfera ovunque sarà magica, anche a causa del ronzio di milioni di api che dominano i campi. No, non c’è da avere paura: se non gli si dà fastidio loro stanno buone per fatti loro (parola di chi, come me, ha la fobia degli insetti). Unica accortezza? Mettersi i pantaloni lunghi, anche se io non l’ho fatto!
Da queste parti, inoltre, avrete la possibilità di camminare all’interno dei campi senza calpestarli, per poi perdere lo sguardo tra alberi o casette.
Se vi state chiedendo se questo giro dei borghi dell’Altopiano di Valensole e dei suoi campi di lavanda mi sia piaciuto la risposta è: Ni! Non fraintendetemi, sono luoghi dall’atmosfera incantata, ma io della “routine” mi stufo subito. Visto un campo di lavanda e uno dei villaggi (perché sono davvero similissimi l’uno con l’altro), secondo il mio punto di vista è meglio proseguire. Inutile perdere troppo tempo da queste parti perché tanto è tutto simile e, soprattutto, la Provenza ha molto di più da offrire, come le straordinarie Gole del Daluis.
Alla prossima :*