Un giorno ad Avignone, cosa vedere nella Capitale della Provenza

avignone in un giorno

L’ultima tappa del mio tour in Provenza è stata la città di Avignone. Considerata la Capitale della regione, ma anche la Città dei Papi, è uno centro di arte e cultura che vale assolutamente la pena scoprire. Ad Avignone io ci ho passato un solo giorno, o meglio, qualche ora in quanto venivo da L’Isle-sur-la-Sorgue, una piccola Venezia francese che vi invito a visitare. Probabilmente il tempo a mia disposizione è stato poco, ma nonostante questo sono riuscita ad ammirare tantissimi punti di interesse di questa località.

Cosa vedere in un giorno ad Avignone

Non importa quanto tempo trascorriate ad Avignone, che sia un giorno o di più la città accoglie subito con la sua imponente cinta muraria perfettamente conservata. Una volta posteggiata la vostra auto in uno dei tanti ampi parcheggi a disposizione fuori le mura, vi basterà entrare per scoprire un passato che vive nel presente. Tutto è al sapore di Medioevo, talmente tanto che questo luogo è in grado di catapultare indietro nel tempo qualsiasi viaggiatore.

Passeggiare per il suo centro storico vuol dire scoprire antiche chiese pallide all’esterno e incantevoli all’interno, vicoli pieni di persone e tanta, tanta arte e cultura. Ma quali sono i punti di interesse da non perdere ad Avignone in un giorno?

Il Palazzo dei Papi di Avignone

Probabilmente è una delle strutture più affascianti d’Europa: il Palazzo dei Papi di Avignone. Faccio una premessa: non ho avuto il tempo necessario per visitare l’interno, ma già da fuori è possibile capire l’importanza e la bellezza di questa costruzione.

palazzo dei papi avignone
Il Palazzo dei Papi di Avignone

Del resto, è il più grande edificio gotico del Vecchio Continente, a tal punto che nel Trecento fu la residenza dei sovrani pontifici. Osservandolo si capisce sin da subito che era fortezza inespugnabile per tutti i papi che cercavano riparo qui scappando dalle tensioni di Roma.

Il Duomo: Notre Dame Des Doms

Il Duomo di Avignone, il cui vero nome è Cattedrale di Notre Dame Des Doms, si trova praticamente adiacente al Palazzo dei Papi. Ammirarlo vuoi dire scoprire un mirabile esempio di architettura romanica provenzale.

Cattedrale di Notre Dame Des Doms provenza
La Cattedrale di Notre Dame Des Doms

Senza ombra di dubbio, questa è la struttura religiosa più importante della città. Molto interessante è che sulla sua sommità svetta la statua della Madonna (6 metri per 4500 chili) che dal 1859 con una mano benedice la cittadina provenzale mentre con l’altra la protegge.

Il ponte di Avignone

Andavo alle medie dove studiavo la lingua francese (che tra l’altro non mi è nemmeno mai piaciuta) e ricordo come se fosse ieri che la professoressa ci faceva cantare una canzone che faceva così: “Sur le pont d’Avignon, l’on y danse, l’on y danse. Sur le pont d’Avignon, l’on y danse tous en rond!“. Per me più, che per il maestoso Palazzo dei Papi, Avignone era la città di questo ponte. Quel qualcosa che, pur avendo un giorno a disposizione, dovevo ammirare per forza. Seppur da lontano, ci sono riuscita. Ciò che vi posso dire è che quel che rimane di questa costruzione (è praticamente spezzato a metà) rende comunque l’idea dell’incredibile ingegneria dell’epoca.

ponte di avignone
Il famoso ponte di Avignone

Il suo vero nome è Ponte di Saint-Bénezet e si trova sul fiume Rodano, davanti alla città di Villeneuve, verso la quale si protende. È, inoltre, circondato da un’aurea particolare in quanta figlio di una curiosa leggenda secondo cui un giovane che arrivò in città disse che Dio gli aveva dato il compito di costruire il ponte sul fiume Rodano, parole per le quali fu deriso. Tuttavia, egli insistette dando vita a una sfida: se fosse stato lui a posare la prima pietra per edificarlo, allora si sarebbe fatto. A quanto pare, il giovane riuscì a spostare un grosso masso e la cittadinanza si convinse che Bénezet fosse stato aiutato da Dio.

Parco Rocher des Doms

Non ne sono certa in quanto, come vi ho detto, ho visitato Avignone in un solo giorno, ma quelli che io ho visto dal Parco Rocher des Doms sono i panorami più belli della città. Un luogo per rilassarsi che si trova arroccato su una collina vicino alla chiesa di Notre Dame e da cui davvero potrete godere anche di un’ottima vista sul fiume Rodano, sul ponte d’Avignone e su parte del centro storico.

Parco Rocher des Doms provenza
Il panorama dal Parco Rocher des Doms

Ma non solo. Camminando al suo interno scoprirete che da queste parti si può apprezzare anche la cittadina sulla sponda opposta del fiume: Villeneuve.

La Piazza dell’Orologio di Avignone

Ci passerete sicuramente camminando per il bellissimo centro storico di Avignone, ma nel caso in cui non fosse così cercate di inserire a tutti i costi nel vostro itinerario la Piazza dell’Orologio. Essa, infatti, è il cuore della città vecchia e prende il suo nome dall’orologio installato in cima al Municipio.

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Il Teatro dell’Opera a Piazza dell’Orologio

Ristoranti, una pittoresca giostra a cavalli, platani secolari e il teatro dell’Opera, fanno di questa piazza uno dei punti più amati dai turisti.

Il Festival che si tiene in città

In un giorno ad Avignone si può visitare molto di più. Il problema, se così lo vogliamo chiamare, è che quando ci sono andata io in città c’era un enorme Festival. Era luglio, periodo in cui la Provenza si riempie di viaggiatori in cerca di meravigliosi campi di lavanda e, inevitabilmente, molti di essi si riversano poi ad Avignone.

Le persone era davvero tantissime e spesso le file per i musei o altro erano interminabili. Nonostante questo, sono stata felice di scoprire la città durante questa celebrazione in quanto l’atmosfera era davvero speciale. Le prime settimane del settimo mese dell’anno, infatti, sono quelle in cui le caratteristiche vie pullulano di spettacoli teatrali, musicali e di artisti di strada. Vi basti pensare che il Festival di Avignone è uno dei più grandi eventi mondiali dedicati alle arti contemporanee.

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Un angolo della città durante il Festival di Avignone

Avignone era l’ultima sosta del mio tour in Provenza, la meta ideale per concludere con folklore e bellezza un itinerario che ha attraversato diversi luoghi suggestivi. Certo, questo non fa modificare di molto la mia poca attrazione nei confronti della Francia, ma almeno dopo tantissimi anni ho visitato quel famoso “ponte di Avignone in cui tutti ballavano in cerchio“.

Alla prossima :*

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