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Ah la Puglia! Quanto mi piace tornare in questa terra del Sud del nostro Paese che cela tesori di incommensurabile bellezza. E c’è una zona che, più di altre, mi ha veramente sorpresa: quella del Gargano. A catturare il mio cuore, in particolare, è stata la favolosa Costa Viestana, area di uno splendore esplosivo e di diverse leggende e molte curiosità interessanti.
La meravigliosa Costa Viestana
Ho avuto il piacere di visitare Vieste e in generale il Gargano, grazie a un bellissimo press tour a cui ho partecipato un po’ di tempo fa. È stata una vera sorpresa per me. Abituata a pensare che la Puglia più selvaggia e col mare migliore fosse quella del Salento (dove comunque sono stata e di cui potete leggere qui), non immaginavo di potermi innamorare sul serio della zona situata nello Sperone d’Italia.
E invece la Costa Viestana, con il suo susseguirsi di baie e calette soffici, mare limpido e giochi di colore tra il bianco calcare e lo smeraldo della vegetazione, ha veramente ottenuto un posto d’onore nel mio cuore. L’ho esplorata, infatti, grazie a un tour in barca, con il quale ho scoperto capolavori della natura e diverse curiosità e leggende.
Curiosità sulla Costa di Vieste
Navigare tra le acque di Vieste è un’esperienza a dir poco straordinaria. La natura ha dato vita a delle vere e proprie opere d’arte che spuntano eleganti dal mare. Un susseguirsi di meraviglie che tolgono il fiato e che rendono davvero unico questo territorio. Madre Terra, infatti, ha creato in queste scogliere giochi incredibilmente sensazionali. E ora ve li racconto uno per uno:
- Il Faro: si erge su un vero e proprio isolotto dove fu scoperta una grotta con almeno 200 iscrizioni in greco e latino, fatte dai marinai di passaggio dall’isola;
- La Tartaruga: in mezzo al mare è visibile un pittoresco scoglio a forma di questo animale che sembra quasi muoversi al ritmo delle onde;
- L’impronta nella roccia: ammirando le varie spaccature delle rocce, potreste notare una sorta di mano ben visibile anche a grande distanza. Un gioco curioso disegnato dalla natura attraverso l’erosione;
- Il Custode delle Grotte: sì, serve un po’ di fantasia. Ma lasciandosi andare sarà veramente semplice intravedere il volto di un vecchietto in attesa di chissà cosa;
- Il Leone della Costa: non solo simpatici anziani, nella Costa Viestana è possibile scorgere, in prossimità delle acque, il profilo di un elegante leone. Un’immagine che lascia sempre a bocca aperta;
- La Cunetta di Padre Pio: è una recente scoperta quella che ha fatto rinvenire la faccia di Padre Pio. Non è facile notarla per via della luce riflessa dalle acque, ma con un po’ di attenzione si potrà avvistare la fisionomia del Santo.
- Il Cuore nella Roccia: il romanticismo di Vieste è respirabile in ogni suo angolo, ma ancor più straordinario è osservare che tra le rocce possano formarsi perfino dei cuori. E sì, con un’escursione tra le Grotte di Vieste potrete vedere veramente un cuore.
Leggende della Costa di Vieste
Tra le calette e le piccole oasi verdeggianti che caratterizzano la Costa Viestana, è possibile visitare le grotte marine: ampie cavità in cui si insinua poderosamente il mare. Sono circa una ventina e dai nomi piuttosto curiosi come, per esempio, Grotta dei Contrabbandieri e Grotta dei Pomodori. Ognuna di loro è legata ad una leggenda che sottolinea il legame che hanno con le sirene. Tuttavia, ci sono un paio mi hanno particolarmente colpita.
L’architello della Baia di San Felice
Seppur piccolina, la Baia di San Felice è incredibilmente suggestiva. E l’Architello, posto al suo imbocco come un prodigioso arco di trionfo, dona ancor più magia a un luogo già spettacolare di suo. C’è una leggenda che narra che sia stato costruito dalle Ninfe marine e dai Tritoni, per accogliere nel mese di luglio il Re del mare Nettuno, in viaggio con la sua sposa Anfitrite.
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Impossibile non citare anche la leggenda del mastodontico e superbo monolite Pizzomunno. La storia racconta che Pizzomunno e Cristalda approdarono sulla spiaggia di Vieste dove costruirono il loro nido d’amore. Le sirene, invidiose e gelose, tramutarono in pietra il giovane, mentre la povera sposa venne trascinata sul fondale marino. Ogni cent’anni, durante una notte di plenilunio, l’incantesimo parrebbe sciogliersi, con tanto di incontro tra i due fascinosi giovani. Anche se, alle prime luci dell’alba, tutto ritorna alla normalità.
Insomma, la Costa Viestana è un vero scrigno incontenibile di tesori. Una meta da ammirare e da vivere in ogni suo angolo. Dove la bellezza della natura si fonde con leggende romantiche e panorami che lasciano davvero senza parole.
Alla Prossima :*
Foto di Copertina da Pixabay
Io sono pugliese, e la zona del Gargano la conosco poco. Però ho sentito dire che è spettacolare e le tue foto me lo confermano!
Conoscevo la triste storia di Crisalda e Pizzomumunno ma non sapevo invece dell’arco costruito per dare il benvenuto nientemeno che a Nettuno! La costa viestana è talmente bella! Complimenti per le foto!
che meraviglia, ho fatto un tour in Puglia e in particolare nel Salento, Vieste e Alberobello qualche anno fa e ancora mi ricordo i fantastici paesaggi di questa regione. che sogno speriamo di poterci ritornare presto!
Sono molto diversi tra loro il Gargano e il Salento. Forse anche io preferisco le alte scogliere e i pittoreschi scogli. La Puglia mi piace moltissimo.
Sono già stata un paio di volte in Puglia ma Vieste ed il Gargano non li ho ancora visitati. Leggere il tuo post è stato molto piacevole e mi ha fatto venire voglia di segnare queste zone tra quelle da vedere appena sarà possibile riprendere a viaggiare. Non conoscevo queste leggende e mi è piaciuto scoprirle, grazie
Da pugliese e salentina doc ammetto che il nord della mia regione abbia una bellezza tutta sua. Il Salento è andato molto di moda, negli ultimi anni, ma tutta la Puglia merita. Anzi sarebbe anche meglio se il turismo si spalmasse dal nord al sud. Ne gioveremmo tutti di più.
Quanto è bella questa zona della Puglia?! Ci sono stata qualche volta da bambina, e poi da appena maggiorenne, e ricordo bene, in questa occasione, quanto rimasi incantata dalla bellezza di questa costa durante un tour in barca.. selvaggia, luminosa, ricca di interessanti leggende… Sì ci vorrei proprio tornare!
La Puglia era la mia meta estiva 2020. Vediamo se riusciamo ad andarci, quali saranno le disposizioni. In caso, è un viaggio rimandato al 2021 quindi mi salverò il tuo articolo come guida.
Se questa estate potremo tornare a viaggiare, sicuramente andrò in Puglia. Ci sono stata solo una volta, qualche anno fa, e ho visto Gallipoli. Ma a giudicare dalle tue foto e dai tuoi racconti, Viesta sembra bellissima!