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Cuba è una terra straordinaria dove tradizione, arte e natura si fondono in maniera sublime. Il popolo che la abita si distingue dagli altri grazie allo spirito sempre allegro, alla musica nel sangue e alla salsa che fa costantemente vibrare il bacino. Ma c’è anche altro che rende quest’isola ancor più interessante anche dal punto di vista culturale. Parlo della Santeria cubana, e nelle prossime righe vi spiegherò cos’è e perché contribuisce a forgiare questo paese di un fascino ancora più denso.
Cos’è la Santeria cubana e le sue origini
Non ho alcuna intenzione di tenervi col fiato sospeso e, per questo, vi svelo subito cos’è la Santeria cubana: una religione. Perché lo ho fatto? Perché è una tradizione così piena di peculiarità interessanti e così diversa dalla nostra abituale concezione di fede che vale la pena saperne di più, anche per comprendere meglio alcuni dei simboli, abiti, usi e costumi che incontrerete durante un viaggio in questo lembo di pianeta straordinario.
Le origini della Santeria
La Santeria cubana nasce dalla religione Yoruba, un credo appartenente alla tribù Yoruba proveniente dalla Nigeria, nell’ovest dell’Africa. Durante il periodo della schiavitù i membri di tale tribù, a causa della lavorazione della canna da zucchero, furono importanti in diversi paesi del mondo tra cui Cuba.
Nulla poterono portarsi con sé, se non la loro amata cultura che, all’epoca, erano costretti a praticare in segreto. Nonostante questo, ancora oggi una buona fetta di popolazione cubana è seguace di questa religione sincretica. La cosa sorprendente, però, è che Cuba è un paese laico in cui convivono nel rispetto reciproco diverse religioni. Ci sono i cattolici, i protestanti, gli ebrei, gli spiritisti e poi i seguaci dei culti di origine africana, come la Santeria.
Il Culto della Santeria
Per comprendere a fondo cos’è la Santeria cubana bisogna fare un salto indietro nel tempo teletrasportandosi in Africa. In particolare, è necessario immergersi completamente nella cultura Yuruba. Secondo questa popolazione esiste un unico Dio chiamato Oludarne, la cui rappresentazione umana mascolina è Olorun, vale a dire il “padrone del cielo”. Divinità senza alcun attributo umano, ma composto solamente di spirito ed energia.
Tra Oludarne e gli esseri umani aleggiano gli Orisha (i Santi), guardiani e interpreti del destino universale. Alcuni di questi Orisha sono umani divenuti poi Santi a causa della loro vita straordinaria. Altri, invece, sono creature dirette di Oludarne e rappresentano i principi della Natura attraverso il Regno Vegetale, Minerale ed Animale.
Secondo la Santeria ogni uomo è governato da un Orisha a cui deve rispetto, devozione e offerte. In particolare, i doni vengono rilasciati durante la festa di ogni Santo, quando si celebrano anche messe accompagnate da episodi di trance, durante le quali i fedeli ricevono messaggi e consigli. Ed è proprio grazie a questi suggerimenti che gli adepti cercano di risolvere i loro problemi spirituali e materiali.
La venerazione passa, dunque, attraverso momenti di trance e stati alterati di coscienza, dove uno degli istanti topici è la possessione. In questa fase la divinità evocata entra nel corpo del fedele. Uno dei momenti del rituale in cui appare evidente l’intima connessione tra elementi naturali – la perdita di coscienza – ed elementi propriamente culturali.
I sacrifici rituali
Vi capiterà spessissimo, sia nella meravigliosa Havana Vieja, sia in città meno caotiche di Cuba, di vedere galline decedute e capretti morti appoggiati sull’uscio delle abitazioni. Un po’ inquietante se lo si guarda con gli occhi di un europeo, ma se invece si pensa come un fedele della Santeria cubana tutto assume un significato più intrinseco.
Le varie divinità, infatti, si nutrono principalmente di erbe, ma in alcune occasioni si cibano anche di sangue animale. Un aspetto per il quale queste religioni sono state a lungo perseguitate, ma che per loro è simbolo di vera concatenazione con gli Orisha.
Gli insegnamenti della Santeria
I motivi per cui la Santeria è diventata anche una fede cubana risiedono principalmente negli insegnamenti che questa offre. A differenza dei culti che professano la felicità dopo la morte, questa di provenienza africana ne auspica l’esistenza durante tutta la vita terrena.
Secondo i principi di questa religione tutta la vita è parte di un delicato equilibrio. Le piante, gli animali, le persone e la terra stessa sono elementi integranti di quell’equilibrio. Ovviamente lo sono anche le emozioni, e se qualcosa non dovesse funzionare la causa potrebbe essere proprio un deterioramento di questa stabilità.
La divinazione serve, quindi, a capire da dove provenga la faglia. Una volta compresa sarà il turno degli spiriti, i quali dovranno indicare la via da seguire, con azioni o cose che andranno accuratamente evitate.
Principi e disposizioni che riguarderanno il modo di vestire, i comportamenti quotidiani, ma anche le cose da mangiare.
Perché Cienfuegos è la capitale della Santeria Cubana
Una città meravigliosa Cienfuegos, ma che purtroppo, alle volte, viene malamente sottovalutata. Una piccola perla cubana dai profili francesi, grazie alle delicate architetture e alle linee eleganti delle sue facciate. Chiese, teatri, monumenti storici e che sono persino patrimonio dell’umanità UNESCO.
E poi la placida laguna, il Malecón raffinato, i pittoreschi villaggi dei pescatori e i tramonti, tra i più belli visti in tutta Cuba. Insomma, è una vera e propria perla caraibica, ma che nella sua provincia cela alcuni piccoli tesori legati alla Santeria Cubana.
Palmira
È nella cittadina di Palmira, a 12 chilometri da Cienfuegos, che risiedono alcune confraternite della Santeria, tra le più importanti quella di Cristo di San Roque e quella di Santa Barbara. È qui che bisogna venire per comprendere meglio le colorite tradizioni e cos’è la Santeria cubana. Anche grazie all’interessantissimo museo dedicato al sincretismo religioso afro-cattolico, in cui si protegge ardentemente il patrimonio di questa cultura.
È una piccola provincia quella di Cienfuegos, un’area della spettacolare Cuba che conta solo 8 comuni. Eppure non ha niente da invidiare alle zone dell’isola molto più estese. C’è tanta meravigliosa architettura da queste parti, c’è anche natura incontaminata, ma soprattutto c’è un luogo in cui capire cos’è veramente la Santeria Cubana. Insomma, Cienfuegos è una meta da inserire nel vostro itinerario di viaggio a Cuba, e sono del tutto certa che vi lascerà piacevolmente sorpresi.
Alla prossima :*
Foto di Copertina di elCarito da Unsplash
Mi affascina molto il mondo della Santeria. Ho letto qualche libro prima di uno dei miei viaggi a cuba e sono andata a vedere qualche “antro” di preghiera. La devozione passionale di questa pratica, i sacrifici propiziatori sono molto africani. In Africa, come a Cuba. Anche a New Orleans ho trovato delle similitudini. Mi affascina e mi fa paura.
Ciao,
sapresti dirmi i titoli dei libri che hai letto?
Sono stata a Trinidad durante il mio viaggio a Cuba. Una città che ho amato follemente e che forse più di altre mi ha sorpreso con il suo essere semplicemente se stessa. Eppure non sapevo di questa religione. Mi hai aperto un mondo!
Ciao simo, che bello vederti da queste parti! 😊La Santeria è molto inquietante quanto affascinante, un po’ come Cuba 🇨🇺😘
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