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Se siete alla ricerca di terme a basso costo il Bagnaccio di Viterbo è quello che fa per voi! Vi avevo già parlato tempo fa della bellezza storico-culturale di Viterbo e anche delle sue famigerate Terme dei Papi, un impianto particolarmente interessante ma dove il prezzo è decisamente più elevato rispetto al Bagnaccio.
E se vi dicessi, quindi, che a solo 8 km dal centro di Viterbo, in un’area totalmente immersa nella natura e completamente curata e ben tenuta, esistono sorgenti termali a basso costo ci credereste?! Dovete! Perché è proprio così!
“Il Bagnaccio Terme e Natura”si trova in aperta campagna tra la strada Martana e la strada Castiglione. Fino a poco tempo fa questo parco era gestito da un’associazione che ne aveva regolamentato l’ingresso giornaliero e un abbonamento annuale, entrambi a bassissimo costo. Oggi, purtroppo, non è più così.
Il Bagnaccio Terme e Natura di Viterbo
Quando ero adolescente e vivevo a Viterbo ero solita passare numerosi pomeriggi in questo posto. Avevo piacere di venire in questa zona perché le acque termali sono sia sia ipertermali (65-66°C) che ipotermali (23-29°C) e caratterizzate da numerose emissioni di gas. L’alta temperatura, quindi, consentiva (e chiaramente lo permette anche attualmente) di poter passare momenti piacevoli anche durante la stagione invernale.
All’epoca quest’area era praticamente “abbandonata”. Si poteva accedere liberamente (fighissimo, per carità) e la pulizia dipendeva perlopiù dalla civiltà delle persone. Diciamo che alle volte la zona era ben “custodita” altre, invece, veniva un po’ il voltastomaco. Tuttavia, era un ‘ottima soluzione per una squattrinata come me che aveva bisogno di natura, sole e di acque termali che, diciamocelo, fanno bene sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico.
Ecco, non tornavo in questa piccola perla del viterbese da quando avevo 17 anni e riscoprire il Bagnaccio per me è stata una piacevolissima sorpresa! Ma come vi dicevo poco sopra, negli ultimi anni un’associazione privata aveva preso il controllo della località riqualificandola e rendendola, finalmente, una degna attrazione turistica della Tuscia.
La struttura del Bagnaccio
C’erano ben 6 diverse vasche termali e ognuna con differenti temperature. Non parlo al passato per caso: ultimamente ci sono stati diversi problemi è il Bagnaccio di Viterbo risulta chiuso. Ma fino a poco tempo fa si poteva usufruire dei lettini e degli ombrelloni (non compresi nel biglietto d’ingresso). Ma anche di docce, spogliatoi, bagni (chimici), pratino ben curato, distributori automatici per rigenerare lo stomaco e un chioschetto che vendeva prelibati prodotti locali!
Ciò che mi aveva colpita maggiormente di questo posto che è una perla, è stato il verde rigoglioso di cui le terme erano circondate! Era come rifugiarsi in una vera e propria oasi di relax! Vi basti pensare che al suo interno c’era un orto botanico e anche un’area di conservazione delle specie autoctone del viterbese, comprensive di cartelloni esplicativi.
Perché quelle di Viterbo erano terme a basso costo
Il Bagnaccio di Viterbo poteva essere considerato un luogo dove trovare terme a basso costo. Ma sfortunatamente ora non è più così. Attualmente, infatti, l’impianto termale è chiuso e a data da destinarsi.
“Quando riapre il Bagnaccio?“. È una domanda che è diventata ormai un tormentone nel viterbese. Infatti, dopo la revoca della concessione termale ai proprietari da parte del Comune e la conseguente chiusura degli stabili, non ci sono ancora novità.
Lavoratori a casa, quindi, ma anche una bella fetta di turisti in meno per la cittadina di Viterbo. Del resto, questa zona vantava un ampio parcheggio sterrato accessibile pure con camper. Ma non solo! Le terme si trovavano proprio lungo il passaggio della Via Francigena, un toccasana per i pellegrini che decidevano di camminare tra natura e storia.
Una grande perdita per una città termale come Viterbo, ma anche un ottimo luogo in cui curarsi e che al momento non c’è più. È fondamentale, per quanto mi riguarda, che il Comune si adoperi il più possibile (e anche il prima) per ridonare ai cittadini e ai viaggiatori un luogo speciale come questo. Nell’attesa, intanto, vi invito a leggere il legame che queste straordinarie pozze hanno con il famigerato Dante.
Alla prossima :*
Woooow, sembra proprio un’oasi di pace immerso nel verde. Immagino che andarci in autunno o addirittura inverno sia fantastico vista la temperatura dell’acqua. Mi sono ripromessa di visitare Viterbo perchè ho un caro amico che vive lì ormai da anni e mi racconta spesso di quanto sia bello. Potrei stupirlo portandolo alle terme, secondo me non conosce questo luogo. Grazie mille per il tuo consiglio 😉 E poi il low budget ci sta sempre 😛
Ho letto subito questo post perché sono stra appassionata di terme…Non conosco il viterbese, non sapevo neppure ci fossero le terme! Ma ti assicuro che quando riuscirò a visitare Viterbo le includero’ sicuramente nell’itinerario!!