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Visitare Marrakech vuol dire entrare in una sorta di mondo a parte. Questa splendida città del Marocco permette di fare un viaggio unico nel suo genere, dove si passa dal caos e dal disordine alla pace e alla tranquillità. Un’esperienza che ha un fascino tutto suo in quanto si scoprono colori caldi e rilassanti, ma anche tonalità brillanti che entrano nel cuore. Senza dimenticare, ovviamente, i mille diversi odori tipici. Insomma, Marrakech è un turbino di sorprese, e anche in un posto che in un giorno ti consente di vedere molte cose.
Benvenuti a Marrakech: cosa vedere in un giorno
Sono dell’idea che 24 ore a Marrakech non siano abbastanza per scoprirne tutte le meraviglie, ma purtroppo ogni viaggio ha i suoi limiti. Tuttavia, in un giorno è possibile avere accesso a diverse cose che sono una più bella dell’altra e che permettono di attraversare l’anima profonda di questo Paese.
L’itinerario perfetto per scoprire la città
Il mio itinerario per scoprire in un giorno Marrakech è frutto del lavoro di una guida turistica locale. Il mio consiglio principale, infatti, è di usufruire anche voi di una professionista del luogo in quanto, in alcune circostanze, girare per la città potrebbe rivelarsi poco piacevole.
Il punto di partenza è stato Piazza Jemaa el-Fna, uno spazio gigantesco in grado di cambiare volto nel giro di poche ore. Arrivandoci di mattina, infatti, ammirerete diversi personaggi come gli incantatori di serpenti e tantissime bancarelle in cui dissetarsi.
Da lì abbiamo cominciato a girare per la Medina di Marrakech, ossia il vero e proprio cuore pulsante di questa città dalle 1000 anime.
Camminando per i vari vicoli scoprirete subito lo strano caos di cui è caratterizzata la città ma poi, come in lampo, vi ritroverete nel silenzio più assoluto: quello del Palazzo El Bahia.
Uno delle soste da fare a Marrakech in un giorno è questo spettacolare edificio che da fuori sembra niente di che, mentre all’interno regala un’architettura unica al mondo e decorazioni a dir poco divine.
Una volta usciti, la vostra prossima tappa dovrà essere la Mosche di Koutoubia. Tranquilli, non sarà difficile vederla: vanta un minareto decorato con piastrelle di ceramica e archi curvi che svetta nel cielo di tutta la città.
Marrakech è abbracciata da circa 18 chilometri di mura in cui sono inserite più di 20 porte. Per questo motivo, vale la pena scoprirne alcune. Stando però all’opinione comune, la più bella è Bab Agnaou.
All’interno di questa imponente cinta muraria, da non perdere per nessuna ragione al mondo sono i Souk: un susseguisi di curiosi mercati in cui scoprire numerosissimi prodotto locali.
Poi dovrete uscire dalla Medina per dirigervi in una vera e propria oasi: i Giardini Majorelle. Qui vi sembrerà di vivere un’esperienza quasi mistica grazie ai colori sgargianti e alla numerosissime piante provenienti da tutto il mondo.
Subito dopo ritornate a Piazza Jemaa el-Fna per ammirare il tramonto da uno dei suoi tanti locali e scoprire il peculiare volto notturno di questo luogo assolutamente incredibile.
Marrakech è un vero e proprio turbinio di emozioni. Uno di quei posti che riesce a farti piacere anche quel che non sopporti, o almeno così è successo a me. Mai avrei pensato di trovare gusto nell’esplorare i suoi mercati o di vivere il caos di una delle piazze più grandi del mondo. Eppure questa città del Marocco è stata in grado di conquistarmi come pochi altri posti al mondo.
Alla prossima :*
Foto di copertina: Pixabay