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Quando faccio i viaggi on the road, soprattutto in quei casi in cui sono coordinatrice BHS Travel, macino sempre tantissimi chilometri. In Marocco ne abbiamo fatti veramente molti, a tal punto che il tratto che vi sto per raccontare era di oltre 400 chilometri. Tuttavia, i panorami sono incantevoli e ti fanno veramente venire voglia di guidare, ammirare e fermarti a fare foto, come è successo mentre percorrevamo la Valle del Ziz.
Dal deserto alla Valle del Ziz
Dopo aver trascorso un’indimenticabile notte nel deserto marocchino, ci siamo messi a bordo della nostra auto per raggiungere la splendida Fès, città in cui poi avremmo soggiornato. Dalle più alte dune del Paese a questa labirintica città imperiale corrono, per la precisone, 462 chilometri.
La fortuna, però, è che ci sono buone notizie: la prima è che si possono fare delle tappe da sogno, la seconda è che i panorami lasciano incantati chiunque. Tant’è che prima di arrivare presso la Valle del Ziz abbiamo fatto una sosta a Errachidia, una città che apre le porte del Marocco orientale.
Cosa vedere a Errachidia
Errachidia sorge tra le montagne del Medio Atlante che regalano uno scenario maestoso in grado di stregare chiunque. Nei fatti si distingue per essere una città moderna fondata dalla Legione Straniera francese all’inizio del XX secolo.
Non, non è una tappa fondamentale durante un tour del Marocco, ma qualche sosta bisogna pure farla se non si vuole rischiare di sentirsi male.
I paesaggi della Valle del Ziz
La Valle dello Ziz è una regione eccezionale. Mi viene da dire che sarebbe il caso di fermarsi ed esplorarla, tra trekking e altre esperienze, per più giorni. Ma quando i tempi sono stretti, è comunque spettacolare percorrerla in macchina.
La strada da queste parti è ancora un po’ sabbiosa, desertica, come quella che ho avuto modo di ammirare tra le incantevoli Gole del Dades.
Tutto poi, a un certo punto, comincia a cambiare: le rocce non sono levigate ma rigate e sono di un colore decisamente più scuro.
Ma è proprio superando di circa 20 chilometri Errachidia che si incontrano i panorami più belli. La sensazione che avrete, infatti, sarà quella di non credere ai vostri occhi: la Valle del Ziz è una vera e propria oasi del deserto dove prende vita un palmeto enorme.
Vi sembrerà di ammirare un fiume verde di palme che si fanno strada in mezzo a un canyon, tanto che da queste parti si producono i datteri più buoni di tutto il Paese.
Midelt, il luogo perfetto dove fermarsi a pranzo
Il panorama sarà pure eccezionale, i tanti villaggi che si incontrano altrettanto e le famiglia di nomadi che vivono in questa area davvero gentili, ma a una certa lo stomaco chiama pure nella Valle del Ziz.
In questo caso, il mio consiglio è fermarvi a mangiare a Midelt. Nei fatti è priva di grandi attrazioni di interesse ma è pur sempre un città, per cui qualcosa da assaporate si trova.
Antica città mineraria e militare, oggi tra le sue principali ricchezze c’è la coltivazione delle mele, ma anche la sua posizione nel cuore dell’Atlante che regala una vista mozzafiato sui monti circostanti.
La Valle del Ziz non è di certo finita qui. Tra le tappe da fare subito dopo Midelt, per esempio, c’è una spettacolare Foresta dei Cedri dove ho potuto giocare con i miei animali preferiti. Un momento davvero eccezionale, e per questo ho preferito dedicargli un post a parte. Quello che posso concludere sulla Valle del Ziz è che grazie ai suoi panorami e ai villaggi berberi, abitati da popolazioni gentilissime, mi è rimasta particolarmente impressa, una regione in cui guidare, nonostante le curve, è un vero piacere.
Alla prossima :*